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Aggiornamento professionale ed E.C.M.

Che cos’è l’ECM? Per rispondere a questa domanda riportiamo uno passo tratto dal sito dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia:

La professionalità di un operatore della Sanità può venire definita da tre caratteristiche fondamentali:

  • il possesso di conoscenze teoriche aggiornate (il sapere)

  • il possesso di abilità tecniche o manuali (il fare)

  • il possesso di capacità comunicative e relazionali (l'essere).

Il rapido e continuo sviluppo della medicina ed, in generale, delle conoscenze biomediche, nonché l'accrescersi continuo delle innovazioni sia tecnologiche che organizzative, rendono sempre più difficile per il singolo operatore della sanità mantenere queste tre caratteristiche al massimo livello: in altre parole mantenersi "aggiornato e competente".

E' per questo scopo che, in tutti i Paesi del mondo, sono nati i programmi di Educazione Continua in Medicina (E.C.M.); essa comprende l'insieme organizzato e controllato di tutte quelle attività formative, sia teoriche che pratiche, promosse da chiunque lo desideri (si tratti di una Società Scientifica o di una Società professionale, di una Azienda Ospedaliera, o di una Struttura specificamente dedicata alla Formazione in campo sanitario, ecc.), con lo scopo di mantenere elevata ed al passo con i tempi la professionalità degli operatori della Sanità.

Naturalmente, ogni operatore della Sanità provvederà, in piena autonomia, al proprio aggiornamento; dovrà privilegiare, comunque, gli obiettivi formativi d'interesse nazionale e regionale.

Il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502,, come integrato dal decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229 ha voluto istituzionalizzare anche nel nostro Paese la E.C.M. 

Ogni evento formativo (cioè convegni, seminari, corsi di formazione) viene valutato da un’apposita commissione ministreiale che assegna all’evento stesso i “crediti formativi”. Destinatari della Formazione sono tutti gli operatori sanitari che direttamente operano nell'ambito della tutela della salute individuale e collettiva, indipendentemente dalle modalità di esercizio dell'attività, compresi, dunque, i liberi professionisti.

Ogni operatore sanitario dovrà acquisire 150 crediti formativi nel triennio 2008-2010 così ripartiti: 50 crediti/anno (minimo 30 e massimo 70 per anno) per un totale di 150 nel triennio 2008-2010.
In particolare, dei 150 crediti formativi del triennio 2008-2010, almeno 90 dovranno essere “nuovi” crediti, mentre fino a 60 potranno derivare dal riconoscimento di crediti formativi acquisiti negli anni della sperimentazione a partire dall'anno 2004 fino all'anno 2007.

Per informazioni dettagliate sul programma ECM si può consultare il sito del Ministero della Salute.

L’IMIPSI promuove iniziative formative destinate a medici e a psicologi per permettere un aggiornamento specialistico in campo cognitivo-comportamentale e in linea con le leggi vigenti in tema di ECM.  

F.C.